L'artista spagnolo Miguel Ortiz Berrocal, uno dei piu' importanti rinnovatori della scultora europea della seconda meta' del XX secolo, e' morto all'eta' di 73 anni nella sua citta' natale di Villanueva de Algaidas, vicino a Malaga, a causa di un tumore alla prostata. Berrocal e' stato il disegnatore delle statue dei Premi Goya dell'Accademia del Cinema spagnolo ed ha teorizzato un sistema di sculture smontabili, trasformabili e componibili. Ha realizzato numerose opere giganti con pezzi mobili o incernierati, in modo da consentire la manipolazione della scultura e di riassumere in essa le varie idee di progetto.
Nato nel 1933, dopo gli studi universitari di matematica Berrocal realizzo', nel 1952 a Madrid, la sua prima esposizione di quadri di paesaggi andalusi, dopo aver maturato in gioventu' la passione per la pittura. Negli anni successivi frequento' Alberto Giacometti, Afro, Alberto Burri e Pablo Picasso e mentre si trovava a Roma intui' le possibilita' della ''componibilita''' nella scultura, progettando le balaustre per la Camera di Commercio di Carrara. Nel 1959 a Roma presento' le prime grandi opere componibili, che poi vennero esposte in mostre a Milano, Parigi e New York.