INDIA - NATARAJ SHARMA
In gujarati popat significa pappagallo. L’immagine si ispira a un piccolo giocattolo di plastica che avevo trovato a un mercatino di strada settimanale del venerdì, un oggetto carico di buon umore, di energia positiva, tipico delle immagini semplici, deshi, straordinariamente originali, eppure straordinariamente kitsch, che si vedono nelle strade dei nostri villaggi. L’arte di strada mi ha sempre rapito, sin dai tempi in cui studiavo. Mi ha attratto a sé irresistibilmente. Il suo humour e la sua vitalità, la sua presenza spazio-temporale, la sua capacità di appropriarsi di qualunque fonte da ogni luogo e tempo, la sua spudoratezza e il fatto che sgorgava lontano dalle istituzioni artistiche preconfezionate con le loro pareti di vetro, lontano dalle teorizzazioni complesse e dalle riviste d’arte straniere patinate, e più vicino all’esperienza della vita che vedevo caleidoscopicamente ruotare attorno a me.
Testo a cura di Nataraj Sharma