: San Marino
Giovanni Giulianelli
Nel variegato mondo dell’arte esistono, per gli artisti, due strade percorribili: una è quella della ripetizione di un modulo sempre uguale a se stesso, sino a divenire una cifra stilistica, l’altra è quella della sperimentazione continua, della lotta con l’idea sempre nuova e quindi la ricerca di nuovi terreni da esplorare.
Giulianelli appartiene a questa seconda categoria, artisti inquieti, mai soddisfatti del loro punto di arrivo, il quale rappresenta solo una tappa verso altre sperimentazioni, altre ricerche.
Il suo lavoro si colloca quindi sulla scia dei grandi sperimentatori, da Duchamp a Beuys, dei quali respira il soffio creativo e recepisce le istanze intellettuali di u dibattito ancora non concluso tra idea e concetto. Giulianelli affronta la sua voglia di fare arte proprio dal punto vi vista dell’atto creativo, vissuto non solo come elemento decorativo, ma come espressione di un concetto il quale deve comunicare sensazioni, riflessioni e porre interrogativi.
La strada da lui scelta non è certo la più facile, ma, proprio per questo, è forse la più intrigante, loa più consona a questo nostro mondo fatto di precarietà ed inquietudine, ed è compito proprio degli artisti, quelli veri, di scandagliare le nostre coscienze, stimolare le nostre riflessioni, costringerci a pensare e a vedere ilo mondo intorno a noi con occhi nuovi e fortemente critici.
Il lavoro di Giulianelli quindi è una sorta di coscienza capace di stimolare e renderci partecipi degli accadimenti del nostro tempo, proiettandoci però verso mondi nuovi. Curatore: Vincenzo SanfoTesto a cura di Vincenzo SanfoCon il supporto di: Pier Giorgio Pazzini Stampatore EditoreCon il patrocinio di: Segreteria di Stato per gli Istituti Culturali - Repubblica di San Marino, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea - Repubblica di San Marino, Ambasciata della Repubblica di San MarinoRingraziamenti: SimonaPhoto credits: Diego Gasperoni