Svizzera
Mya Lurgo
Pensieri felici e caotici si contendono il cielo mentale del divenire:
"Che paradiso sei? Quale percezione ti con-vince?"
Ciò nonostante, il Cielo non si macchia con le nuvole.
Mya Lurgo
MANIFESTO DELL'ACENTRISMO
I Fase Acentrismo
La I fase dell’acentrismo riguarda la PITTURA RASCHIATA, scelta a simbolo dell’espressione non duale: né questo, né quello. L’intento primo è volontà e desiderio di staccare la spina dal centro egoico di riferimento e dalle credenze acquisite, per neutralizzare quei precetti che determinano le circo-stanze del destino/destinazione, imprigionando la percezione della realtà diveniente in circoli viziosi di V.I.T.A: virtuale interconnessione teoretico affettiva. I primi strumenti dell’acentrismo sono la messa in pratica della dotta ignoranza, del dubbio (anche iperbolico), dell’iperlucida osservazione dei propri pensieri (guardare senza intenti classificatori) e della contemplazione, fino al riconoscimento dell’Incorruttibile Natura Ricevuta. Queste sinergie creattivano i vicoli verticali: canali ascensionali, risposte ispirate, trafili di luce… visibili sulle tele.
II Fase Acentrismo
La II fase dell’acentrismo riguarda le CONFIGURAZIONI FLUTTUANTI e le ART – LIGHTS. La crescente pratica contemplativa ha consentito l’accesso a visioni non usuali: gli occhi chiusi non soltanto riescono a vedere, ma il vedere stesso diventa sensazione uni-versatile, amore a colori e frequenze informali, prive di fulcro e coordinate spazio-temporali. Questa fase, decisiva nella destrutturazione della forma mentis preconfezionata, introduce l’esigenza di raffigurazioni eteree, leggiadre, distanti dalla pesantezza della tela: le Art - Lights (vetrini dipinti e proiettati) sono di fatto, aggregazioni di luce, contesto e contenuto ultrasensibile e accogliente. Prenderne visione è effettiva-Mente confluire e riconoscersi in simbiosi. Questa comunione avvia l’indispensabile amor proprio che consente l’affidamento alla Luce Interiore, che avvolge e coinvolge, cancellando dal corpo mentale le illusorie circoscrizioni dell’ io / mio, sino all’IO SONO INDIFFERENZIATO, il Tutto nel Tutto, Dappertutto senza circonferenze.
III Fase Acentrismo
La III fase dell’acentrismo riguarda la DIGITAL ART, la KundArt © e le INSTALLAZIONI DI PENSIERO OLOGRAFICO. Questa fase è la congiunzione del passo "Vers l’Immateriel" intrapreso da Yves Klein (1928–1962) e interrotto precocemente dalla prematura morte del Pittore dell’Infinito, pupillo di Pierre Réstany, promotore del Nouveau Realisme. L’Immateriale assume qui per Mya Lurgo diverse connotazioni: telepatia, sincronismo, medianità, sogni lucidi, scrittura automatica; in pratica, strumenti derivanti dall’uso assiduo dell’iperlucida osservazione. L’arte digitale diventa così uno strumento d’espressione più raffinato per l’Arte Immateriale. La KundArt (kunda = bacino), è una conseguenza spontanea del contatto con l’Immateriel, un bisogno dettato dal puro piacere di condividere il ben-essere, con l’ausilio di un servizio d’arte che operi un’azione metaforica, trasformativa e acentrica sul piccolo io/mio, per coadiuvare la ricchezza del Raccolto Essenziale, nel proprio grembo d’esistenza. Le Installazioni di Pensiero Olografico sono azioni virtuose e talvolta virtuali. Yves Klein lanciava foglie d’oro nella Senna… Mya Lurgo brucia i virus mentali del giudizio e del pregiudizio, oppure crea sculture di fatte di bolle di sapone: gli Ego Maker.
IV Fase Acentrismo
La IV fase dell’acentrismo riguarda le VIDEO-PROIEZIONI, le PROFEZIE DEL DIVENIRE, gli ABITI DI SAN(T)ITà e i VIRTUAL TRAINING REGENERATION SYSTEM. Le Video-Proiezioni sono dialoghi acentrici tra l’artista e l’osservatore: una comunicazione fatta di digital-art in sequenza, correlate da un file rouge… il filo che lega tutte le cose al loro Principio. Le Profezie del Divenire sono operAzioni che raccontano un’altra versione della televisione, la quale "television – tell a vision, racconta una visione", senza possibilità di redenzione. Gli Abiti di San(T)ità sono opere che trattano una nuova forma di Arte Sacra, dando valore all’Innocenza Originaria, non deperibile. I Virtual Training Regeneration System sono video-percorsi-meditativi per riconnettersi prima con la propria percezione di Pace e poi con la Pace. Questi video sono parte integrante del progetto Art Habitat Concept OlosPeak by Nellimya.
Testo a cura di Mya Lurgo