Dust Room
ZOOMING IN ME
Esposizione nazionale lettone DUSTROOM all'11. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia
Autori dell'idea – Ēriks Božis, artista, e Reinis Liepiņš, architetto
Inaugurazione: 12 settembre; ore 13.00
Anteprima per la stampa: 11 – 13 settembre; orario 10.00 – 19.00
Apertura al pubblico: 14 settembre – 23 novembre; orario 10.00 – 18.00
Sede: Infopoint Arte Communications – Riva S. Biagio, Castello, 2145 – Venezia
Organizzazione: Latvian Architects Association (www.dustroom.lv)
Organizzazione a Venezia: Arte Communications (www.artecommunications.com)
Commissari: Sergejs Nikiforovs, The Latvia Association of Architects
Vicecommissari: Signe Pucena, Linda Juste
Patrocinio: Ministry of Culture of the Republic of Latvia
Supporters: State Culture Capital Foundation, Riga City Council
Architetto: Reinis Liepiņš
Artista: Eriks Bozis
La Lettonia presenta la propria esposizione nazionale alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia per la quarta volta. Il primo a rappresentarla è stato l'architetto americano di origine lettone Gunnar Birkerts con il suo progetto per la Biblioteca nazionale lettone. Notevole apprezzamento ha ottenuto anche, lo scorso anno, il progetto Urban Dice dell'architetto Uģis Šēnbergs e del designer Jānis Mercs, storia di una casa di cartone polifunzionale trasformabile a forma di dado.
Per questa edizione, il padiglione lettone presenterà il progetto Dustroom, il cui elemento principale è costituito proprio dalla stessa stanza, ex negozio al piano terra di una normale casa veneziana lungo la via pedonale dall'Arsenale ai Giardini. Gli autori del progetto, l'artista Ēriks Božis e l'architetto Reinis Liepiņš, presentano la stanza attraverso una scheggia di legno, un frammento di intonaco e alcuni granelli di polvere riuniti casualmente. Tutti questi elementi sono stati portati a Riga per essere esaminati e fotografati all'Istituto di Fisica allo Stato Solido dell'Università lettone con un ingrandimento 200-1000x al microscopio elettronico. Per ottenere immagini dei granelli, della scheggia e del frammento ingigantiti, prima di fotografarli, gli autori li hanno bombardati con atomi di oro e platino. Dopo tale trattamento, la loro superficie può condurre elettricità. Scattando fotografie dei granelli di polvere, della scheggia e del frammento di intonaco così trattati, il flusso di elettroni colpisce un particolare oggetto e forma un'immagine in bianco e nero sulla matrice fotografica.
L'esposizione lettone presenta l'installazione che comprende enormi immagini elettroniche dei granelli, della scheggia e del frammento ingranditi, la rappresentazione della stessa stanza, anch'essa notevolmente ingrandita, e il video che mostra il processo realizzativo del progetto. Una balaustra nera lunga 10 metri all'esterno della stanza è una componente della mostra e motivo di richiamo. Il carattere grafico in bianco e nero si contrappone alla ricchezza di colori plastica di Venezia.
L'artista Ēriks Božis (nato nel 1969) solitamente rispecchia nelle sue opere la vita quotidiana della gente e della città, conferendole un significato inatteso. Božis trasforma, talvolta quasi impercettibilmente, l'immagine delle cose e delle situazioni ordinarie, modificandone il contesto percettivo. Dal 1994 partecipa a mostre locali e internazionali, tra cui le notissime Rauma Biennale in Finlandia e Manifesta in Lussemburgo.
L'architetto Reinis Liepiņš (nato nel 1971) dirige lo studio di architettura Sudraba arhitektūra. I progetti sviluppati sotto la sua guida spiccano per la loro sofisticata estetica pittorica e la cultura del dettaglio, elementi che caratterizzano sia gli interni che gli oggetti architettonici da lui disegnati.
Per ulteriori informazioni e immagini ad alta risoluzione: www.dustroom.lv
Ēriks Božis Reinis Liepiņš
Cellulare: +371 29254882 Cellulare: +371 29293050
E-mail: eriks@stylemasters.lv E-mail: reinis@sudraba-arhitektura.lv