Happiness Forecourt = Largo da Felicidade =開心前地
Evento Collaterale della 14. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia
Organizzatore: Instituto Cultural do Governo da R.A.E. de Macau (I.C.M.) www.icm.gov.mo/en
Curatore: Departamento do Patrimonio Cultural do Instituto Cultural (Dipartimento del Patrimonio Culturale)
Collaboratore: Architects Association of Macau (A.A.M.) www.macaoarchitects.com
Partecipanti: Ung Vai Meng (Presidente di I.C.M.), Cheong Cheok Kio (Dirigente del Dipartimento del Patrimonio Culturale di I.C.M.), Carlos Albertodos Santos Marreiros (Presidente del Consiglio dei Soci Membri di A.A.M.), Leong Chong In (Presidente di A.A.M.), Leong Wai Man (Supervisore / I.C.M), Alexandre Lou (Tecnico capo I.C.M), João Ó (Architetto / A.A.M.), André Lui (Architetto / A.A.M.), Nuno Soares (Architetto / A.A.M.), Ryan Lai (Architetto / A.A.M.), Joaquim Cheong, Mr Rex Chon (Consulenti Grafici)
Commissario: Paolo De Grandis
Coordinatore: PDG Arte Communications www.artecommunications.com
Sede: Campo della Tana, Castello 2126/A
Vernissage: 5, 6 giugno 2014
Apertura al pubblico: 7 giugno – 23novembre 2014
Orari di apertura: 10.00 - 18.00; chiuso il lunedì (escluso lunedì 9 giugno e lunedì 17 novembre 2014)
Apertura straordinaria: 10.00 - 20.00 venerdì e sabato fino al 27 settembre
Informazioni per la stampa: pressoffice@artecommunications.com
L’Evento Collaterale Happiness Forecourt (Piazzale della Felicità) = Largo da Felicidade =開心前地 è organizzato dall’Ufficio degli Affari Culturali di Macao, Regione Amministrativa Speciale del Governo della Repubblica Popolare Cinese, in collaborazione con l’Associazione degli Architetti di Macao. Gli organizzatori sono lieti di presentare una mostra che affronta il tema Fundamentals focalizzandosi sull’unicità di Macao nella sua esperienza di ibridazione culturale, di combinazione tra Oriente e Occidente e delle tante sfaccettature proprie delle culture miste e dinamiche.
Per definizione, il piazzale (“Forecourt”,“Largo”, “前地”) è uno spazio urbano generato dalla confluenza di due o più strade o dall’ampliamento di una strada circondata da edifici rappresentativi, la cui funzione essenziale è stata destinata nel tempo a spazio pubblico per incontri sociali, traffico pedonale, luogo di riposo o area per importanti eventi o rassegne culturali.
A Macao, tale morfologia urbana convoglia la coesistenza armoniosa di due culture contrastanti: è il cortile delle culture portoghese e cinese, che può essere osservato nell’unicità dei suoi stili di vita, delle sue caratteristiche architettoniche e della sua ricca identità culturale. In questo senso il piazzale racchiude in sé l’idea di simbiosi culturale e manifesta lo sforzo congiunto di entrambi i paesi a mantenere una collaborazione equilibrata e duratura nel tempo.
Il titolo stesso della mostra costituisce un’affermazione di tale combinazione: una traduzione giocosa in più lingue - naturalmente il cinese e il portoghese sono le lingue ufficiali della Regione - sostiene la necessità di includere idiomi differenti al fine di capire la profondità del concetto espresso. A Macao tale esigenza è particolarmente evidente nei nomi delle strade, dove si può tracciare la storiografia attraverso l’unica versione linguista utilizzata, che varia a seconda dei casi. Ne risultano letture parallele che aggiungono una preziosissimo contributo alla comprensione.
In questa mostra, Happiness Forecourt è uno spazio fittizio costituito da più installazioni, ciascuna delle quali esprime la propria visione sul tema trattato. La singolarità di queste proposte dimostra un atteggiamento fresco e volutamente provocatorio nell’affrontare la varietà di situazioni che emergono dalla sfera pubblica. Ispirati da alcuni elementi, che sono stati isolati dal contesto sociale e trasformati in principio di design, questa strategia è resa chiara per convertire un oggetto comune in una risorsa culturale. Da qui derivano proposte di design che possono essere concretamente attuate nella realtà.