Il Giornale dell'Arte
OPEN2OO5
Fonte: Il Giornale dell'Arte
I dirimpettai della Biennale
VENEZIA. «Open 2005», rassegna di sculture all'aperto allestita al Lido, in otto edizioni si è rivelata una sorta di anti-Biennale: tanto sono fortemente concentrate sui linguaggi dominanti della contemporaneità le opere ai Giardini e all'Arsenale, quanto sono ecumeniche le proposte dei curatori «dirimpetta!», quest'anno Vincenzo Sanfo, Marisa Vescovo e Chang Tsong-zung. Tra lungomare, vie e piazze sfilano così, fino al 2 ottobre, autori legati al circuito delle gallerie d'avanguardia (da Pistoletto a Nunzio, da Tremlett ai giovani Perino & Vele, da Kosuth a Susy Gómez), che hanno lavorato su lastre di marmo in una sorta di «mostra nella mostra», ma anche autori più tradizionali, dall'astrattista Riccardo Corderò all'iperrealista J. Seward Johnson jr. (nella foto, «Marilyn forever»). Tra le partecipazioni internazionali i cinesi Yue Minjun e Wang Guanyi e una cospicua presenza sudamericana.