La Biennale nomina nuovo Direttore Massimiliano Gioni per le Arti Visive


Tratto da: www.labiennale.org, 01/02/2012

http://www.labiennale.org/it/arte/news/31-01a.html?back=true


Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto daPaolo Baratta e composto daGiorgio Orsoni (Vicepresidente),Luca Zaia, Francesca Zaccariotto edEmmanuele Francesco Maria Emanuele, [...] ha nominato Massimiliano Gioni Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico incarico di curare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2013.

[...]

Massimiliano Gioni (Busto Arsizio, 1973) è curatore e critico di arte contemporanea. Nel 2010 ha diretto 10.000 Lives, l’ottava Biennale d’Arte di Gwangju in Sud Corea essendone il più giovane direttore, nonché il primo europeo di questa biennale d'arte contemporanea; l'edizione da lui curata ha registrato un afflusso di 500mila visitatori. Ha curato la sezione “La Zona” per la 50. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La sua esperienza come direttore artistico di biennali e mostre internazionali include l’organizzazione di Of Mice and Men – la quarta Biennale di Berlino (2006) e la quinta edizione della biennale d’arte itinerante Manifesta (2004). È Associate Director del New Museum di New York e Direttore Artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano.

[...]

Al termine del CdA, il Presidente Paolo Baratta ha sottolineato come [...] “Dopo avere richiamato il successo dell’edizione di Bice Curiger, la Biennale ha voluto nominare con congruo anticipo il nuovo Direttore, e fra le possibili soluzioni in campo internazionale ha individuato in Massimiliano Gioni una personalità, giovane, che ha già accumulato importantissimi incarichi che egli ha svolto in modo da conquistare autorevolezza tra gli artisti e i critici di tutto il mondo”.

CENNI BIOGRAFICI

Massimiliano Gioni (Busto Arsizio, 1973) è curatore e critico d'arte contemporanea.

Nel 2010 ha diretto la ottava Biennale d’Arte di Gwangiu in Sud Corea, essendone il più giovane direttore nonché il primo europeo. Da dicembre 2007 fa parte dello staff dei curatori del New Museum of Contemporary Art di New York, dove è Capo Curatore e Associate Director.

Curatore nel 2003 della sezione “La Zona” per la 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, nel 2004 è co-curatore della biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta 5 e nel 2006 ha curato la 4. Biennale di Berlino con l'artista Maurizio Cattelan e la curatrice Ali Subotnick.

Dal 2003 è il direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano.

Nel corso della sua carriera si è occupato della realizzazione di molti progetti indipendenti: ha fondato la rivista Charley e aperto uno spazio espositivo non profit, la mini galleria itinerante Wrong Gallery, inizialmente allestita nel 2002 New York e spostata nel 2005 alla Tate Modern di Londra.

Tra le mostre da lui curate si annoverano “Ostalgia”, “Urs Fischer. Marguerite De Ponty”, “The Generational” e “After Nature” al New Museum di New York e numerose mostre personali organizzate con la Fondazione Nicola Trussardi tra cui: “One of many” di Pawel Althamer, Arena Civica, Milano; “Still Life” di Tacita Dean, Palazzo Dugnani, Milano; “Altri fiori e altre domande” di Peter Fischli & David Weiss, Palazzo Litta, Milano; “My Religion is Kindness” di Paola Pivi, Stazione di Porta Genova, ex Magazzini, Milano; “Tino Sehgal”, Villa Reale, Milano.

Caporedattore di Flash Art a New York dal 2000 al 2002, ha collaborato con le riviste Artforum, Domus, Frieze, Parkett, Rolling Stone, Wired e con le case editrici Charta, Mondadori, Phaidon, Les Presses du Reel e Rizzoli.