Museo nel parco di Ca' Bianca
Fonte: La Nuova Venezia

 

LIDO. Fare del parco di Ca' Bianca un museo a cielo aperto dove le sculture possano convivere con le aree giochi dedicate ai più piccoli. La proposta parte da Paolo De Grandis, l'organizzatore di Open, la mostra di sculture e installazioni all'aperto che si svolge da sette anni sull'isola tra l'estate e l'autunno. E potrebbe essere allargata anche ad altre aree verdi del Lido.


Così si potrebbero ospitare in via definitiva le numerose opere che ogni anno vengono (donate dagli artisti all'organizzatore di Open.
«Credo che sarebbe una bellissima idea per arricchire i parchi del Lido con un tocco di arte che sarebbe oltretutto gratuita» sostiene De Grandis. «Ogni edizione di Open, almeno due o tre dei governi e degli artisti che partecipano mi fanno questo regalo. Io sarei ben lieto di donarli a mia volta all'isola che mi ospita e dove vivo, ma non c'è un accordo con la Municipalità. Di conseguenza sto regalando ai musei italiani le opere che mi avanzano di volta in volta va e a perderci è sicuramente l'isola e la collettività».
In passato De Grandis ave-invece donato, attraverso l'artista norvegese che l'aveva realizzato, un pezzo di fiordo nordico che da anni giace
in Lungomare Marconi e che,senza alcuna protezione, è di venuto obiettivo primario per chi «ama» lasciare graffiti. Peggio era andata al trono di vetro realizzato da due artisti ucraini, che ppen aveva donato alla Municipalità. E' stato sfondato probabilmente a
martellate dai soliti vandali che non mancano mai, proprio a due passi dal fiordo norvegese, perché poi non era stato più recuperato dalla Municipalità che aveva pensato di ospitarlo nella biblioteca civica di Ca' Bianca. Ultimo caso, l'opera coreana in bronzo esposta l'anno scorso durante Open, e che era stata donata da De Grandis ai gestore del Blue Moon. H vento, o forse i vandali, l'hanno fatta cadere a terra benché alta quasi tre metri, con il risultato che si è spezzata. «Adesso vedremo cosa fare anche in questo caso. E' un peccato che non si possa sfruttare un’occasione simile. In Cina dove organizzerò un Open nel 2006 mi hanno messo a disposizione un parco che diventerà un museo a cielo aperto. Al Lido gli spazi non mancano», Il parco di Ca’ Bianca, il più grande dell'isola, nei prossimi mesi sarà oggetto di manutenzioni e interventi molto rilevanti da parte di Vesta e della Municipalità. Dovrebbe essere realizzata una pista di skate-board, si metteranno nuovi giochi, nuove panchine e forse anche luci oltre a una piccola staccionata.

 

Simone Bianchi