Stills of Peace and Everyday Life
V EDIZIONE
ITALIA MAROCCO
Stills of Peace and Everyday Life, giunto nel 2018 alla sua quinta edizione, è un progetto culturale di carattere internazionale promosso dalla Fondazione Aria che pone l’Abruzzo al centro di riflessioni sull’arte contemporanea. Dopo aver approfondito, nelle quattro edizioni precedenti, la cultura pakistana, spagnola, francese e cinese, quest’anno si concentra sull’interculturalità Italia / Marocco come proposto dal curatore Paolo De Grandis che nel 2005 ha presentato la prima partecipazione del Marocco alla Biennale di Venezia ed in seguito è stato nominato curatore internazionale del Musée Hassan a Rabat.
Fathiya Tahiri
Depth of the sea
Museo Barbella – Chieti
8 Luglio – 2 settembre, 2018
A cura di Paolo De Grandis
Coordinatore: Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications
Orari: mostra aperta tutti i giorni 10:00 - 12:30
Mostre aperte martedì e giovedì 8:30 – 14:00 / 15:00 – 18:30 / 21:00 – 23:00,
mer/ven/sab 8:30 – 14:00 / prima domenica del mese 8:30 – 14:00
INGRESSO GRATUITO
L’arte di Fathiya Tahiri si sviluppa come una sorta di ‘affresco epico’ che trasmette tutta la tragicità del vivere insita nell’animo umano. I suoi dipinti sono animati da un’energia che nasce da dentro e si trasforma sulla tela attraverso il colore e la materia pittorica. La sua arte è l’incontro di sensazioni con la realtà attuale che reagisce ai movimenti dell’anima con il potere delle sensazioni visive. La ricerca espressiva di Fathiya Tahiri si è sviluppata negli anni con rara coerenza. Insiste sui suoi temi, le sue emozioni, le sue ossessioni per misurarsi con il mondo. Potrebbero apparire evidenti le sue influenze, la tradizione coloristica marocchina o le campiture surrealiste, ma in realtà le combinazioni ed i personaggi che animano i suoi quadri o le sue sculture antropomorfe assumono una espressione “patetica” in continua rinascita, si traducono in itinerari dell’anima che si sono dovuti così esprimere. Fathiya Tahiri ha rappresentato il Marocco alla Biennale di Venezia nel 2005 e nel 2009 e una sua mostra antologica si è tenuta nel 2011 presso il Shanghai Art Museum.
Fatiha Zemmouri
Materia Prima
Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva, Atri (TE)
7 Luglio – 2 settembre, 2018
A cura di Paolo De Grandis
Coordinatore: Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications
Orari: mostra aperta tutti i giorni 10.00 – 12.30 / 17:00 – 19.30 / 21:00 – 23:00
INGRESSO GRATUITO
Fathia Zemmouri vive e lavora tra Casablanca e Marrakech. Fathia ha posto al centro del proprio lavoro una vasta gamma di materiali. La polimatericità consente all’artista di segnare le diverse fasi del processo di sviluppo ed evoluzione dei materiali all’interno della propria opera. Ciò che la interessa di più è riuscire ad analizzare il complesso meccanismo della trasformazione e mettere in evidenza la nozione di tempo che intercorre tra l’oggetto di partenza e l’oggetto metamorfizzato. I suoi lavori carichi di tensione segnano le varie fasi della mutazione umana e la sua evoluzione durante il ciclo della vita. Il simbolismo dei materiali è un’allegoria attraverso cui Fathia esamina le dinamiche universali legate all’umanità, alla tragedia dell’esistenza, all’uomo di fronte al suo destino e alla questione della sua finitezza.