Organizzatore Co-organizzatore |
Museumof Contemporary Art, Taipei (MoCA, Taipei) www.mocataipei.org.tw Contemporary Art Foundation, Taipei www.contemporaryartfoundation.org.tw |
Artista | Yahon Chang |
Curatore | J. J. Shih |
Vice curatori | Francise Chang & Yu-Chien Maple Lin |
Commissario | May Der Culture & Arts Foundation (MDCA Foundation) |
Commissario aggiunto | Paolo De Grandis |
Coordinatore | Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications www.artecommunications.com |
Supervisori |
Department of Cultural Affairs, Taipei City Government www.culture.gov.taipei Taipei Culture Foundation www.taipeiculture.org.tw |
Con il supporto di |
Contemporary Art Foundation, Taipei www.contemporaryartfoundation.org.tw Cilin by Lincentury www.lincentury.com Odile Lecoin www.odilelecoin.com Sunway Express Co., Ltd. www.sunwayexpress.net |
Sede | Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701, Venezia |
Vernice | 6 – 8Maggio 2015 | 10.00 – 19.00 |
Periodo Espositivo Inaugurazione |
9 Maggio – 22Novembre 2015 | 10.00 – 18.00 (Chiuso il Lunedì) 7 Maggio | 15:00 |
Nell’evento collaterale presentato quest’anno alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, Yahon Chang esplora il tema dell’interrogativo degli esseri umani - “The Question of Beings” - presso l’Istituto Santa Maria Della Pietà, dove ha creato una mostra specificamente studiata per il sito costituita da una serie di nuovi dipinti e installazioni con supporti misti che sondano la natura conscia e inconscia dell’essere umano. Con queste nuove opere, Chang interroga la diversità e la complessità dell’essere umano nel tentativo di approfondire le analogie e le differenze tra i recessi dell’istinto umano e animale.
Yahon Chang ha riflettuto sulle sue esperienze di vita impiegando una modalità ritrattistica di stile meditativo in cui risuonano i suoi sentimenti di rifiuto, lotta, accettazione e amore in questo mondo. I suoi ritratti di esseri senzienti, pur proponendo vari soggetti, rappresentano la coesione attraverso la singolarità del loro stile compositivo e, implicando un legame spirituale con la tradizione dei santuari cinesi, evocano un sentimento di commemorazione per coloro che sono collocati nel passato, nel presente e nel futuro, pur ricomprendendo la loro grandezza e la loro mediocrità, i loro successi e i loro fallimenti, ...
Chang ha amalgamato l’estetica della calligrafia con linee espressive per ritrarre una serie di volti che rappresentano gli aspetti sacri, profani e animalistici di un viso. I molteplici volti riempiono tutto lo spazio espositivo creando un ambiente interattivo che consente al pubblico di penetrare in un mondo simile a un “Facebook alternativo”, un ambiente che invita gli spettatori a contemplare la natura degli esseri senzienti, interrogandosi sul significato della loro identità.
Nella mostra, le vetrate artistiche incorporano alcuni ritratti della serie come forma di commemorazione o santificazione in dialogo con la cornice sacra della vicina cattedrale di Santa Maria della Pietà. I raggi del sole permeano le vetrate amplificando l’esperienza interattiva di ciascuno nello spazio, trasformando in tal modo lo spazio espositivo in un ambiente santificato che permette agli spettatori di cementarsi con la contemplazione, osservando i cambiamenti di luce naturali che interagiscono all’interno dello spazio stesso.
A cura di J.J. Shih e Francise Chang