A cura di Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa
Alice Olimpia Attanasio
"Out of Water"
Inaugurazione: 6 maggio alle ore 18.00
Apertura al pubblico: 7 maggio – 16 giugno
Riva degli Schiavoni 4187, Venezia
TraVellArT è un progetto espositivo a lungo termine a cura di Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa organizzato da PDG Arte Communications concepito per gli spazi dell’Hotel Savoia & Jolanda. Il progetto prevede un ciclo di mostre dedicate ad artisti internazionali operanti a Venezia e non solo che traggono ispirazione dal tema del viaggio come lo spazio espositivo suggerisce. L’Hotel Savoia & Jolanda è un albergo storico veneziano, uno spazio di accoglienza per i viaggiatori all’interno del quale i visitatori possono interagire con le opere di artisti che si misurano di volta in volta con un’architettura tipicamente connotata: Venezia con le sue forme e la sua storia avvolge e sfida le opere in viaggio.
TraVellArT giunge alla quarta tappa con la mostra Out of Water dell’artista Alice Olimpia Attanasio.
Affermare che la natura accompagni la storia dell’arte fin dalle sue origini è lapalissiano. Un’inevitabile, imprescindibile relazione lega da sempre la natura alle ispirazioni, ai soggetti, agli strumenti, ai materiali dell’arte.
Quello che è interessante piuttosto è l’evoluzione del suo ruolo negli ultimi anni, da modello a protagonista di un’arte contemporanea impegnata e di denuncia. E anche qui il nesso sembra tautologico. Un mondo che teme l’estinzione delle specie, subisce i cambiamenti climatici, lotta per la sostenibilità ambientale e confida sulle modificazioni genetiche in un’altalena schizoide tra rispetto e conservazione e appropriazione e dominio della natura, sempre più spesso l’arte urla a una coscienza ecologica.
Alice Olimpia Attanasio intitola la sua mostra Out of Water, traducendo il paradosso di un rapporto tanto cercato quanto combattuto tra uomo e natura. L’unica forma di sopravvivenza per i pesci, la soluzione ultima, è quella di fuggire dal loro habitat, scavalcare il loro ambiente per creare un nuovo ecosistema fuori dall’ordine naturale. I “pesci fuor d’acqua”, di Alice Olimpia Attanasio sono una narrazione aperta, elementi di attrazione e disturbo, come richiamo al fascino ambiguo del doppio, della riproduzione fedele ed illusoria.
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Nota biografica
L’artista Alice Olimpia Attanasio nasce a Milano, nel 1985.
Nella stessa città, ha frequentato l’Istituto Europeo di Design, diplomandosi nel 2008.
Inizialmente sceglie la pittura come espressione più importante della sua pratica artistica, esponendo i primi lavori nelle gallerie milanesi.
Ciononostante, col tempo, inizia ad esibire le sue installazioni in resina e caramelle, e successivamente le sue sculture in ceramica, facendole diventare per lei sempre più fondamentali, e diventando un artista a 360 gradi, utilizzando tutti i media artistici principali.
I lavori di Alice Olimpia sono i volti severi dell’ingenuità della bellezza e della gioventù, di quell’illusione della vita eterna che percepiamo da piccoli, un abbaglio emozionale che permette di dimenticare per un momento la legge della natura, la sua struggente e inevitabile crudeltà, l’inganno estremo intrinseco nella sua legittimità.
Attualmente ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’ estero, in città come Milano, Roma, Venezia, Berlino, Shanghai e San Pietroburgo.
'I lavori di Alice Olimpia Attanasio parlano di quelle profonde paure ancestrali, come la morte, che noi tutti abbiamo e che cerchiamo di esorcizzare attraverso ciò che amiamo e che ci rassicura; queste cose vengono rappresentate nelle sue opere sottoforma di caramelle colorate, che da sempre richiamano ai momenti dolci dell'infanzia o attraverso figure di animali e oggetti che, ad un primo sguardo, trasmettono dolcezza e tenerezza, ma lasciano trasparire un inquietudine di fondo.’
Informazioni per la stampa:
PDG Arte Communications
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