Uno scambio culturale tra Venezia e la città cinese di Chengdu: le basi sono state gettate con un incontro tra l'assessore alle Attività Culturali del Comune di Venezia, Tiziana Agostini, il professor Lv Peng curatore della Biennale di Chengdu, e Paolo De Grandis. Lo scambio sarà ufficializzato in occasione della prossima Biennale di Arte, Architettura e Design di Chengdu nel 2013. Dal 2001 la città di Chengdu, capoluogo della provincia dello Sichuan - centro di una fiorente economia basata sulla tecnologia, il commercio e le infrastrutture - ha avviato un progetto di vaste dimensioni per la crescita culturale della città attraverso l'evento Biennale. Per poter crescere ancora, è nata l'idea dello scambio culturale con Venezia. Paolo De Grandis, in qualità di curatore e commissario alla Biennale di Venezia per la presentazione di nuove partecipazioni internazionali, è stato il precursore nel presentare per la prima volta i paesi asiatici all'Esposizione Internazionale d'Arte istituendo inoltre i nuovi padiglioni fuori dalle aree canoniche dei Giardini e dell'Arsenale. Questo sodalizio lo vedrà coinvolto in qualità di curatore e membro del comitato scientifico nonché di quello organizzativo. L'idea di legare due città ad una mostra a cadenza biennale è una questione di identità culturale e non solo geografica. La Biennale di Chengdu attraverso la città di Venezia diventerà dunque una straordinaria vetrina, la dichiarazione di una volontà e di una disposizione al dialogo e al confronto con l'esterno.
La Nuova Venezia,
15 luglio 2011