Venezia e Chengdu gemellate dalla Biennale
La Nuova Venezia - 01 novembre 2011 — pagina 43 sezione: Nazionale
Venezia e Chengdu “gemellate” per la Biennale che si è da poco inaugurata nella città cinese capoluogo della provincia dello Sichuan, curata dal direttore del Museo d’arte contemporanea Lu Peng e che ha avuto come ospiti d’onore l’assessore alle Attività Culturali del Comune Tiziana Agostini e il curatore Paolo De Grandis, di Arte Communication. L’invito è stato legato proprio alla possibilità di creare uno scambio culturale tra Venezia e Chengdu anche in vista dell’edizione del 2013 che dovrebbe vedere lo stesso De Grandis tra i curatori al fianco di Achille Bonito Oliva. La Biennale di Chengdu 2011 intitolata Changin Vistas: Creative Duration, ha riscosso un grande successo, con una media di circa 10 mila visitatori giornalieri. Un successo accompagnato dagli enormi investimenti attuati dalla provincia cinese per la creazione di nuove aree dedicate alla Biennale. L’assessore Agostini si è anche incontrata ufficialmente con il ministro della Propaganda della Municipalità di Chengdu, He Hua Zhang, discutendo della possibile promozione culturale della città attraverso la conoscenza e la consapevolezza storica di Venezia e la sua competenza in questo campo. Tra i temi trattati a questo proposito, quello di avviare tra Venezia e Chengdu una collaborazione sull’arte contemporanea tra artisti veneziani e cinesi, per creare forme di collaborazione stabili tra le due città. «E’ forte il richiamo alla natura e alla tradizione - ha dichiarato l’assessore Agostini visitando l’esposizione delle opere della Biennale, realizzate da artisti provenienti da tutta l’Asia - e penso che i giovani artisti cinesi possano offrire molto a livello internazionale». La città di Chengdu, nel Sichuan, è situata nella fertile pianura “Bacino Rosso” ed è il centro di una fiorente economia basata sulla tecnologia, il commercio e le infrastrutture. Con la nuova Biennale vuole ora aprirsi ora anche all’arte e alla cultura. De Grandis è stato accompagnato oltre che dall’assessore Agostini da Roberto Rosolen, per più di trent’anni referente per le partecipazioni nazionali alla Biennale di Venezia. Bonito Oliva, in un messaggio inviato agli organizzatori ha augurato che «la Biennale diChengdu possa fare un salto geografico ed aprirsi a tutti i Paesi del mondo».
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