OPEN 18.
Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni
3-23 settembre 2015 | Venezia Lido, Hilton Molino Stucky
La diciottesima edizione di OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni si terrà dal 3 al 23 settembre a Venezia Lido e all’Hilton Molino Stucky parallelamente alla Mostra d’Arte Cinematografica.
La mostra ideata e curata da Paolo De Grandis, co-curata da Carlotta Scarpa è organizzata da PDG Arte Communications in collaborazione con il Comune di Venezia e la Municipalità di Lido Pellestrina.
18 anni, un traguardo sancito da un nuovo contesto espositivo quello del Molino Stucky, il più importante monumento di archeologia industriale conservato a Venezia. Eretto in stile neogotico sull'isola della Giudecca nel 1895 per volontà dell'industriale Giovanni Stucky, oggi sede dell’Hilton e centro culturale.
OPEN propone la sua linearità, la sua integrazione e la sua propedeuticità, aspetti maturati grazie alla semplicità dell'idea di fondo ed al suo contesto espositivo offerto dagli spazi all’aperto: territori di esplorazione, punti focali di scambio e di confronto, spazi coreografici spesso aperti alla loro stessa trasformazione, luoghi in cui il visitatore negozia, in termini sia fisici che mentali, i contenuti delle opere esposte.
Importanti e numerose le partecipazioni curatoriali di quest’anno tra cui Achille Bonito Oliva, Daniela Palazzoli, Bruno Grossetti, Serena Mormino, Bianca Laura Petretto, J.J Shih per Taiwan, Wen-i Yang per la National University of Arts e Gertrud Aeschlimann per art-st-urban.
OPEN coniuga la presenza di artisti riconosciuti a livello internazionale quali Nam June Paik e Michelangelo Pistoletto che presenterà il “Terzo Paradiso”, segno-simbolo che inscrive nella linea dell’infinito un cerchio, evocativo dei cicli della rigenerazione della materia e della circolarità del tempo. Il Terzo Paradiso è il mito contemporaneo che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo passaggio epocale, in cui diviene essenziale ricercare la congiunzione tra il primo paradiso (naturale) ed il secondo (artificiale, creato dall’uomo). Un’azione collettiva promossa dalla Cittadellarte, Strada del Riso Vercellese di qualità, N.o.v.a. Civitas e Amarte, curata da Serena Mormino per sollecitare l’'assunzione della responsabilità sociale collettiva e la riflessione sulle tematiche della sostenibilità ambientale che in questa forma simbolica sarà tracciata a partire da vari materiali di scarto e riciclati, come le rotture di riso vercellese e, per Venezia, il vetro, le briccole e le cime.
Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato e premiato il progetto speciale di Marco Nereo Rotelli che illuminerà la facciata del Molino Stucky e proietterà un meraviglioso verso di Ezra Pound, del quale tra l’altro ricorre quest’anno il 130° anniversario.
Sarà inoltre indetta la sesta edizione del Premio Speciale Arte Laguna che sarà assegnato a un giovane artista selezionato dalla giuria del Premio Arte Laguna. Tale premio offrirà al vincitore la possibilità di figurare tra i finalisti del Premio Arte Laguna 2016 ed esporre nell’ambito del circuito organizzato dalla stessa associazione.
L’arte, esposta lungo i viali del Lido e gli spazi dell’Hilton Molino Stucky così cosmopolita, nata in contesti assolutamente differenti, svela la necessità di sondare liberamente i linguaggi, di attraversare trasversalmente i codici. Zone parallele, che pur nascendo all'insegna dell'assoluta libertà espressiva, svincolata da un tema obbligatorio, si incontrano, si contaminano, si ibridano senza mai confondersi. Mobilità e permanenza diventano così due fattori complementari, seguendo l’idea di un flusso migratorio di artisti globali che trovano a OPEN temporanee zone di sosta in cui incontrarsi e lasciare tracce del proprio lavoro.
Gesto e stasi, movimento e immobilità, giostra delle forme e delle superfici, si arrotolano, piegano, distendono e biforcano, fra le sculture e le installazioni di più di 40 artisti provenienti da 12 paesi che accendono nel reale cortocircuiti espressivi.
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